L'aeroporto di Forlì (FRL) in Emilia Romagna, è dedicato a Luigi Ridolfi, che fu aviatore italiano del primo Novecento. É il secondo aeroporto per importanza della regione, accanto al maggiore aeroporto di Bologna-Borgo Panigale e ai minori aeroporto di Rimini-Miramare e Parma-Giuseppe Verdi (esistono anche altri aeroporti più piccoli in Emilia-Romagna).
Situato a soli 4 km dalla città e dal suo centro storico, l'aeroporto è facilmente raggiungibile in auto e in bus (nonché attraverso la stazione ferroviaria che collega Forlì con le vicine città, tra cui Ancona). L'aeroporto di Forlì cresce e si sviluppa nell'anonimato fino a non molti anni fa, con operatività di tipo domestico, charter, e servizi per le scuole di volo locali e per il nucleo elicotteristi dei Carabinieri.
L'avvento della politica espansionistica delle compagnie Low Cost degli anni 2000-2003 sbalza l'aeroporto ad uno sviluppo senza precedenti. La gestione aeroportuale è affidata alla società per azioni SEAF, che in ambito azionario è accompagnata dalle istituzioni comunali, provinciali e regionali. Le statistiche ufficiali confermano il percorso positivo del transito passeggeri anche per il 2007 e il 2008, che rispettivamente hanno visto movimenti di 708.681 e 770.856. Sono diverse le compagnie aeree operanti a Forlì: la Ryanair ha cessato al momento ogni attività spostandosi a Bologna e a Rimini, d'altra parte l'italiana Wind Jet ha aumentato le tratte anche a livello internazionale (tra cui Bruxelles, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Praga) ponendosi come compagnia area maggiore di Forlì-Ridolfi.